«Grest e Spazio compiti
aiutano l’aggregazione»

Il campo estivo  offre agli adolescenti  momenti socio-ricreativi
Il campo estivo offre agli adolescenti momenti socio-ricreativi
Il campo estivo  offre agli adolescenti  momenti socio-ricreativi
Il campo estivo offre agli adolescenti momenti socio-ricreativi

Don Fausto Mussinelli è stato ordinato sacerdote nel 2005. Il primo incarico è stato di curato a San Zeno. Dal 2010 al 2012 è stato vicario cooperatore a Botticino. Da quattro anni è incaricato della pastorale giovanile nelle parrocchie della Badia e del Violino.

Don Mussinelli sovraintende a due oratori: il «San Filippo Neri» della Badia e appunto il centro giovanile del Violino.

«Pur essendo ormai riunite le due parrocchie in un'Unità pastorale – spiega il curato – i due oratori mantengono una propria strutturazione e autonomia: diverse iniziative, invece, sono comuni».

Il Violino dispone di 8 aule di catechismo ed un bar, un campo di calcio e una palestra in fase di ristrutturazione.

«Ci sono anche due alloggi un tempo destinati ai curati - informa don Fausto -: uno viene usato per molteplici attività, l'altro serve per le emergenze a sfondo benefico. La Badia dispone di 12 aule per la catechesi e di un bar, una cucina attrezzata e del teatro con 400 posti. Ci sono poi una piastra polivalente dove praticare basket e volley e un’area giochi. Anche alla Badia – continua il curato – abbiamo due appartamenti a disposizione».

LE ATTIVITÀ dei due oratori si integrano grazie a un’attenta pianificazione.

«Ogni struttura è gestita da un Consiglio che programma, insieme ai sacerdoti, le iniziative - osserva don Fausto -. Diversamente le due parrocchie hanno un unico Consiglio pastorale e un solo Consiglio per gli Affari economici. Al Violino abbiamo rivisitato il Progetto educativo dell'oratorio, approvato nel 1998, mentre alla Badia c'è un Progetto educativo totalmente rinnovato».

Le priorità formative sono le stesse. «La finalità prima di un oratorio è l'iniziazione cristiana, il catechismo, che parte dai bambini di prima elementare e si conclude con i ragazzi di prima media con l'amministrazione dei sacramenti della Cresima e dell'Eucarestia - conferma don Fausto -. Alla Badia i bambini iscritti a questo cammino sono 150, seguiti da 20 catechisti. Sono venti anche gli educatori del Violino che seguono 180 ragazzini. Dopo aver ricevuto i sacramenti i giovani tendono ad uscire dall’orbita dell’oratorio: per questo ai ragazzi di seconda e terza media proponiamo una catechesi unificata. Per quelli della prima superiore offriamo un incontro settimanale. Gli adolescenti delle superiori hanno un percorso di volontariato nelle strutture di emergenza. Cerchiamo, poi, di tenere insieme il gruppo in oratorio proponendo ai ragazzi dei corsi per diventare animatori del Grest. A loro offriamo anche un percorso di formazione affettiva». Ci sono poi i servizi collettivi. «Quello che riteniamo molto utile alle famiglie è lo “Spazio compiti” destinato agli alunni delle medie - precisa don Fausto -. Personale educativo pagato dalla parrocchia aiuta nello svolgimento dei compiti una ventina di ragazzi tutti i giorni, dalle 14 alle 17 dal lunedì al venerdì».

A FARE DA TRAINO agli oratori sono le iniziative estive.

«Il Grest dura cinque settimane distribuite sulle due comunità - spiega il curato -. Poi continua al Violino con l'assistenza ai compiti e il gioco “Azzurro”, nel resto dell'estate, escluso agosto. Non mancano i campi-scuola in montagna per le elementari e le medie. Agli adolescenti, di solito, si propone l'esperienza del “Cammino”». Per quanto riguarda lo sport alla Badia c'è un torneo di calcio maschile e femminile che dura un mese. Al Violino, invece, si svolgono mini-tornei. Due sono anche le feste dell'oratorio, una a giugno e l'altra a settembre. La «Corrida», una parata di dilettanti allo sbaraglio è diventata un must.G.B.M.

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