Un raggio verde con luci a led per accendere la «Smart City»

Non solo più luce ma anche meno consumi, meno inquinamento, bollette «light» e la creazione di un’innovativa dorsale tecnologica lungo la rete di illuminazione del Comune di Coccaglio. Il percorso è stato laborioso trattandosi di una gara europea per la fornitura in project financing di energia elettrica, manutenzione e ammodernamento della rete di illuminazione pubblica per 21 Comuni, ed è stata gestita dalla Provincia di Brescia. «I BENEFICI dell’appalto, che ha tra l’altro goduto di un significativo ribasso d’asta e pure di un sostanzioso contributo regionale a fondo perduto, stanno per avere effetto anche sul nostro Comune - spiega il consigliere comunale di Coccaglio Fabrizio Rocco, delegato alle politiche per la rigenerazione urbana -. Infatti è partita la sostituzione di tutti i 1.300 corpi luminosi tradizionali del centro storico e del resto del territorio comunale con nuovissime lampade a led, un’operazione che dovrebbe essere ultimata nell’arco di tre mesi». Negli stessi tempi l’impresa appaltatrice provvederà anche al ricablaggio dei pochi residui centri luminosi di tipo artistico-ornamentale per garantire un ulteriore risparmio energetico, all’installazione di orologi astronomici per l’accensione degli impianti, alla riqualifica dei sostegni, delle linee e dei quadri comando e alla creazione dei nuovi lampioni a led che illumineranno la nuova interconnessione per Brebemi. Va evidenziato che nel 2016, con un investimento di 51 mila euro, l’amministrazione Claretti aveva riscattato i 1.065 punti luce di proprietà di Enel Sole sul proprio territorio, diventando il titolare di una rete di illuminazione pubblica con circa 1.500 punti luce, di cui circa 400 erano già di proprietà comunale. «Con Enel Sole, tra fornitura di energia elettrica e manutenzione per i circa 1.500 punti luce del nostro territorio spendevamo 205 mila euro l'anno - rivela Rocco -. Grazie al nuovo appalto, che include anche tutti gli interventi migliorativi e la creazione della piattaforma di connessione Smart City, scenderemo a 137 mila all’anno per 15 anni, per un risparmio di un milione nel periodo».